Il saldo condominiale questo sconosciuto.
di DANIELE FANELLI
Mi trovo ormai da troppi anni a dover spiegare, sia in assemblea che nei vari ricevimenti presso lo studio ed il condominio, a cosa si riferisca e cosa è il “saldo” dell’anno precedente.
E’ doveroso precisare che il “saldo” è anche detto “conguaglio”, quindi il saldo e il conguaglio sono la STESSA COSA.
Mi viene chiesto “….. come si compone il SALDO”.
Il saldo è composto da due componenti specifiche quali:
|minori entrate dal preventivo || maggiori spese dal preventivo |
|<—————————————>||<—————————————->|
| ———————— > S A L D O <—————————-|
- minori entrate rispetto al preventivo = morosità
- maggiori spese rispetto al preventivo = disavanzo di esercizio
saldo = A. + B.
facciamo un esempio numerico:
– il preventivo di gestione 01.01.2011 – 31.12.2011 vieni approvato per un importo totale di € 40.000,00
– alla fine dell’anno si spendono 41.000,00
– il disavanzo di esercizio è quindi pari 1.000,00 (componente B. anzidetta)
– alla fine dell’anno entrano 38.500,00
– le morosità sono quindi pari a 1.500,00 (componente A. anzidetta)
applicando quindi la semplice formula precedente, il risultato sarà:
saldo = 1.000,00 + 1.500,00 = 2.500,00
questi importi sono ovviamente riferiti a tutta la gestione amministrativa
nel dettaglio il singolo condomino deve verificare la sua posizione applicando la semplice formula definita in precedenza.
Facciamo alcuni semplici esempi a livello condomino partendo dagli elementi sopraindicati:
ipotesi 1:
– il preventivo di gestione 01.01.2011 – 31.12.2011 vieni approvato per un importo totale di € 40.000,00
– la ripartizione del preventivo quindi genera una rata bimestrale di 120,00
– ipotizziamo che il condomino paghi tutte e 6 le rate bimestrali per un totale di 720,00 (quindi componente A. pari a 0)
– abbiamo definito che alla fine dell’anno si sono spesi 41.000,00 quindi il disavanzo di esercizio è pari a 1.000,00 che si traduce (ipotesi) in 50,00 per il condomino (quindi componente B. pari a 50,00)
applichiamo la nostra formula:
saldo = A.+ B. = 0 + 50,00 = 50,00
ipotesi 2:
– il preventivo di gestione 01.01.2011 – 31.12.2011 vieni approvato per un importo totale di € 40.000,00
– la ripartizione del preventivo quindi genera una rata bimestrale di 120,00
– ipotizziamo che il condomino paghi solo 5 delle 6 rate bimestrali previste per un totale di 600,00 (quindi componente A. pari a 120,00)
– abbiamo definito che alla fine dell’anno si sono spesi 41.000,00 quindi il disavanzo di esercizio è pari a 1.000,00 che si traduce (ipotesi) in 50,00 per il condomino (quindi componente B. pari a 50,00)
applichiamo la nostra formula:
saldo = A.+ B. = 120,00 + 50,00 = 170,00
Bene a questa semplice formula deve essere aggiunto ogni anno il “riporto esercizio precedente” sempre con la stessa semplicità contabile, ovvero:
– il disavanzo di esercizio 01.01.2010 -31.12.2010 era pari ad 2.300,00
– durante il nostro esercizio (2011) vengono versati 2.000,00
– ci riportiamo ancora un saldo di 300,00 che chiameremo componente C.
quindi il saldo diventa A. + B. + C.
utilizziamo l’esempio precedente:
– il preventivo di gestione 01.01.2011 – 31.12.2011 vieni approvato per un importo totale di € 40.000,00
– alla fine dell’anno si spendono 41.000,00
– il disavanzo di esercizio è quindi pari 1.000,00 (componente B. anzidetta)
– alla fine dell’anno entrano 38.500,00
– le morosità sono quindi pari a 1.500,00 (componente A. anzidetta)
proviamo a sviluppare la formula a livello condominio:
A.= 1.500,00 (morosità)
B.= 1.000,00 (disavanzo)
C.= 300,00 (disavanzo saldo)
Saldo = A.+B.+C. = 1.500,00 + 1.000,00 + 300,00 = 2.800,00