ACEA ATO2 cambio unilaterale della rateizzazione “illecito”
Ancora una volta ci troviamo di fronte i soprusi messi in atto da ACEA Ato2. Infatti senza preavviso e senza nessuna autorizzazione, ha cambiato la metodologia di rateizzazione dei consumi idrici prodotti dagli utenti (condominio). Ciò si è concretizzato nel cambio della bollettazione da trimestrale, così come previsto dal contratto sottoscritto, alla bollettazione mensile. Non contenta l’ACEA Ato2,su questo tipo di nuova bollettazione, emette, a brevissima distanza temporale, solleciti (circa 10gg) e entro ulteriori 7gg provvede al distacco fisico delle utenze morose.
Confermo sin d’ora che pur avendo la ragione dalla sua parte, trattandosi di morosità e quindi di ritardo nei pagamenti, la STRETTA di cinghia operata da ACEA Ato2 su Roma è divenuta ormai una intimazione menefreghista e autarchica.
Ciò è prodotto in un momento storico di crisi economica delle famiglie a cui l’ACEA Ato2 non ha nessuna intenzione di trovare, ne accordi ne soluzioni al problema.
Altro grave problema è quello del recupero del credito.
Infatti l’ACEA Ato2 dovrebbe recuperare i crediti delle singole bollette non dalla totalità del condominio, ma come meglio specificato nella nuova legge del condominio 220/2012 e successive integrazioni, chiedendo all’amm.re pro-tempore il dettaglio delle morosità in essere ed andando al recupero pro quota attivando per suo conto la normali procedura del D.I.
Facile in questo momento per l’ACEA Ato2 imporre la sua forza provvedendo ai distacchi idrici non solo apponendo i normali sigilli ma arrivando anche alla asportazione dei contatori di adduzione!
L’Illecito è fatto e nessuno dice e fa niente.
Si parla di illecito là dove viene rimosso il contatore, essendo l’acqua un bene primario imprescindibile. L’ACEA Ato2, per contratto, può solo abbassare la pressione e lasciare, alla utenza morosa, il minimo di utilizzo per la normale sopravvivenza…
Si parla di illecito perche’ viene operato il distacco a tutto il condominio, differentemente da quanto sancito dalla legge 220/2012 dove il fornitore pro quota deve chiedere i suo crediti agli effettivi morosi del condominio fino alla soddisfazione del suo credito….
Si parla di illecito nel cambio unilaterale della bollettazione non autorizzato. Così facendo l’ACEA Ato2 ha messo in difficoltà tutti gli amministratori di condominio dove le rate del condominio sono di natura bimestrale o trimestrale. L’Amministratore del condominio non può avere a disposizione le somme dei trimestri non ancora richieste…..
Si parla di illecito quando l’ACEA Ato2 invia a tutti i condomini (pseudo utenti finali) una lettera, minatoria e anonima, avvisandoli che l’Amministratore per loro conto non ha pagato alcune bollette in scadenza menzionando pseudo raccomandate inviate allo stesso. Si precisa che le raccomandate menzionate dall’ACEA Ato2 vengono inviate presso il condominio in non si sa bene quale pseudo cassetta postale. Lo studio dell’amministratore, come sancito dalla legge 220/2012, è noto e specificato con apposito cartello visibile in tutte le aree comuni e/o di maggior transito al condominio. Si aggiunge che il nome e l’indirizzo dell’Amministratore sono noti alla ACEA Ato2. Infatti ad ogni Amministratore di condominio è fatto obbligo di intestazione del C.F. del condominio a proprio nome. Lo stesso C.F. riportato su tutte le bollette emesse da ACEA Ato2.
Si parla di illecito quando l’ACEA Ato2 non emette la bollettazione a consumo ma a “STIMA” sulla base di calcoli unilaterali. Infatti l’Amministratore è sempre costretto a far variare o correggere la bollettazione perché esorbitanti rispetto ai consumi effettivi. Non ostante si provveda con puntuale cadenza alla comunicazione dei consumi, gli stessi non vengono mai presi in considerazione e l’Amministratore del condominio è sempre costretto a dover prima pagare, onde evitare il distacco, e poi far fronte a numerose telefonate interminabili, fax, file presso il salone dell’ACEA Ato2 per NON vedersi risolvere il problema….
Si parla di illecito quando l’ACEA Ato2 non provvede alla voltura dei contratti. Più volte si è richiesto all’ACEA di volturare un contratto dalla società costruttrice al neo Condominio. Ma nulla!! fino a quando tutte le bollette non vengono pagate, il contratto rimane permanentemente intestato al vecchio intestatario se pur correntemente pagate dal nuovo intestatario……
Si parla di illecito quando vengono aumentate le tariffe e vengono emessi dei conguagli retroattivi in pochi mesi (circa 6) sulla quale si sono prodotti numerosi sbilanci economici nei condomini ed incomprensioni tra condomini ed amministratori di condominio…..
Ma l’ACEA Ato2 continua e nessuno fa niente….
tutto ciò sulle spalle delle famiglie romane che ignare degli accadimenti non dicono nulla e si scagliano senza ragione contro gli amministratori di condominio che tentano disperatamente di spigare il fenomeno e di arginare il problema….
Ma i media tacciono! E nessuno fa niente….
L’importante è che la partita delle Roma o della Lazio si possa vedere in Tv……altrimenti sono GUAI SERI!!!!
Daniele Fanelli